Parla l’attaccante argentino Juan Carlos Garat (si ringrazia per la foto Laconi), arrivato nel mercato invernale al Fregene, che sta trascinando la sua squadra nei piani alti della classifica del girone A d’Eccellenza
a cura di VALERIO D’EPIFANIO
Buongiorno Juan, l’anno scorso nel mercato invernale ti sei trasferito alla Vigor Cisterna ma nonostante le tue reti non é arrivata la promozione in D, quest’anno hai scelto il Fregene: come pensi che potrà finire questa stagione? Credete fortemente nella Serie D?
Speriamo di finire molto meglio rispetto all’anno scorso. Sarebbe un sogno conquistare la promozione in Serie D, noi lavoriamo per questo partita dopo partita cercando di conquistare il maggior numero di punti possibile.
Hai sempre un trattamento ‘particolare’ da parte dei difensori: credi che sia perchè temono molto le tue potenzialità oppure perchè hai un tipo di gioco duro?
Non lo so a dirti la verità. Io cerco sempre di fare il meglio, é normale che mi conoscono dopo anni che faccio queste categorie. Sono abituato a queste cose che mi danno sempre più forza per fare ancora meglio e cercare di rispondere con i fatti e con i gol.
Sei un attaccante che meriterebbe categorie sicuramente diverse: secondo te per quale motivo non sei riuscito ad importi nel professionismo? Che spiegazioni ti sei dato?
Purtroppo non ho avuto la possibilità, ho sempre giocato in queste categorie e credo mi sia mancata un pò di fortuna. Ho giocato in Argentina ad alti livelli ma qui in Italia non é mai accaduto. Magari il prossimo anno …
A chi ti ispiri come attaccante? Hai un idolo in Argentina o in Italia?
Mi piacciono tanto due giocatori di fama internazionale: si tratta di Zlatan Ibrahimovic e Diego Milito, sono due attaccanti davvero molto forti in grado di fare la differenza.
Chiudiamo con un pronostico: chi vincerà il girone A del campionato d’Eccellenza laziale? Chi arriverà al secondo posto?
Il primo posto non voglio dirlo, al secondo posto invece metto il Rieti.
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