La 24^ giornata del girone F di serie D (7a di ritorno) è andata in archivio con 5 successi (di cui 3 esterni) e 4 pareggi. Il San Cesareo cala il poker sul campo del fanalino di coda San Nicolò ed ora ha 3 punti di vantaggio sulla Sambenedettese, che al “Riviera delle Palme” non è andata oltre il pari nel derby contro la Maceratese. Protagonisti di giornata gli attaccanti Tajarol e Melchiorri. Il primo è stato autore della tripletta che ha permesso alla squadra di Fabrizio Ferazzoli di allungare sui rossoblù di Palladini (l’altro gol è stato messo a segno da Hrustic); il secondo, grazie alla sua doppietta, ha permesso di evitare la sconfitta ai biancorossi di Di Fabio in casa della Samb, che era andata avanti due volte con la doppietta di Pazzi. Continua il duello a suon di gol in testa alla classifica marcatori guidata dal giocatore della Maceratese con 17 centri, seguito a ruota, a quota 16, dal bomber laziale. Il Termoli sale al 4° posto battendo la Civitanovese e scavalca l’Ancona sconfitta a Guidonia dal Fidene, a segno nel finale con Selva. Successo importantissimo in chiave salvezza dell’Angolana sul campo della Vis Pesaro (decide Vespa) e del Celano che, con lo stesso punteggio, sbanca il “Fiore” di Marino (gol di Dema) avvicinando a grandi falcate i castellani di Alberto Mariani alla retrocessione diretta. Partita nervosissima che si è conclusa addirittura con 4 espulsi: 3 nel Marino (Scarlato, Laghigna e Mirante) e uno nel Celano (Luzzi). Doppietta anche per Sivilla (15 centri in campionato per lui) che evita la sconfitta dell’Agnonese sul campo dell’Isernia mentre la Recanatese agguanta il pari in extremis con Palmieri dopo essersi ritrovata in svantaggio in casa contro la Jesina, che era passata grazie a Leonardo Rossini. Il solito Di Iorio aveva portato in vantaggio l’Astrea su calcio di rigore a Scoppito realizzando la sua quattordicesima rete in stagione, poi era Berardi a rimettere le cose a posto per l’Amiternina e a fissare il punteggio sul definitivo 1-1. Nel girone E la Viterbese formato trasferta passa sul campo del Bastia grazie alla rete del solito Vegnaduzzo nella ripresa. Esordio e subito battuta d’arresto per il neo allenatore umbro Sauro Trillini. Con questo successo i gialloblù di Massimiliano Farris mantengono la quarta posizione a -5 dalla capolista Castel Rigone. La Flaminia batte lo Spoleto e torna a vedere la luce. Al “Madami” decide la rete di De Cesare che consente alla formazione di Puccica di abbandonare l’ultima posizione in classifica e di portarsi a sole 3 lunghezze dalla zona playout.
Piero Zomegnan
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