due chiacchiere con il momentaneo capocannoniere dell’ Eccellenza…
di Serena Di Ceglie
ALESSIO HAI SEMPRE MILITATO IN SERIE D… COME MAI QUEST’ ANNO ECCELLENZA?
Ho sposato un progetto piuttosto che una categoria. Quest’ estate mi sono incontrato con Perrotti che mi ha presentato obiettivi seri… e allora non ho trovato difficile scendere di categoria…
TROVI CHE I GIRONI LAZIALI POSSANO ESSERE COMPETITIVI GIA’ IN QUESTE CATEGORIE?
Ho visto fin dall’ inizio differenze abbastanza nette. A partire dai numerosi viaggi fino alla frequenza degli allenamenti… e poi le squadre sono molto più organizzate. Nonostante questo però devo dirti che il nostro è un buon campionato, livellato, con gruppi comunque di livello, anche tra quelli di bassa classifica…
AVEVATTE INNESCATO UN RUOLINO DI MARCIA NON INDIFFERENTE MA POI VI SIETE PERSI. QUALI CREDI SIANO LE RAGIONI?
All’ inizio andavamo alla grande, è vero, poi purtroppo siamo stati penalizzati dalla panchina corta. Abbiamo perso terreno soprattutto con le minori, evidentemente manchiamo di maturità a volte, ma il problema è soprattutto dato dalla panchina come ti dicevo, cosa che purtroppo non abbiamo migliorato nel mercato di riparazione…
TU COMUNQUE SEI INCISIVO AL MASSIMO. A CAMPIONATO NON ANCORA ULTIMATO HAI EGUAGLIATO GIA’ IL TUO RECORD DI SEMPRE, 24 RETI, SUPERANDO IL “MOSTRO SACRO” TOSCANO…
E cercherò di farne molti molti altri! Il record è eguagliato, e il massimo adesso sarebbe superarlo regalando una promozione a questa squadra grazie ai miei goal. Toscano, lo conosco solo di nome ovviamente, è la prima volta per me in eccellenza e non ho mai avuto il piacere di incontrarlo. So che è lui il capocannoniere da battere comunque, credo che quest’ anno gli andrà male…
AL MOROLO TI SEI RIUNITO CON LA FAMIGLIA PERROTTI… PAPA’ IN PANCHINA E FIGLIO COMPAGNO DI REPARTO. HAI CONDIVISO DIVERSE ESPERIENZE CON LORO, CHE RAPPORTO AVETE?
Ho conosciuto prima il mister, ormai sono otto anni, ero all’ Isola Liri e mi ha allenato per ben cinque stagioni. Poi ho conosciuto Mattia, al Boville, perché all’ Isola Liri militava nelle giovanili quando io ero in prima squadra. Ho un ottim orapporto con entrambi, anche perché dopo tutti questi anni va anche al di là del campo…
QUESTO VI AIUTA IN CAMPO?
Si, moltissimo, perché c’è confidenza ed estrema trasparenza. Il mister sa perfettamente quello che può chiedermi ed ottenere, non servono troppe raccomandazioni! E con Mattia… bè, con Mattia ormai basta uno sguardo…
PROPRIO MATTIA, IN UN’ INTERVISTA PER ME, TI HA DEFINITO “UOMO SPOGLIATOIO”. TI CI RIVEDI?
Sinceramente non saprei, non devo dirlo io! Mi piace stare con i compagni… scherzare, stare in loro compagnia… e questo indubbiamente tiene vivi i contatti anche sotto il piano umano, amalgamando il gruppo. Cerco di dare sempre il meglio per tutti, forse per questo mi vede così…
SO CHE SEI SPOSATO ED HAI UN FIGLIO… COM’ E’ LA TUA VITA FUORI DAL CAMPO?
Tranquillissima! Sono un ragazzo molto pacato ed amo stare con la mia famiglia. Adoro trascorrere del tempo con mio figlio, passeggiare con lui… poi stare con mia moglie, anche solo per un film sul divano! Non ho molti grilli per la testa, la semplicità è alla base del mio carattere e riflette quindi il mio modo di vivere…
LAVORI?
No, non ancora. Ho una laurea in scienze infermieristiche che ancora è chiusa in un cassetto… un giorno mi servirà…
QUAL’ E’ IL RICORDO PIU’ BELLO DELLA TUA CARRIERA?
Non ce n’è uno… sono stati tutti i sei anni all’ Isola Liri! Sono quelli più intensi che io abbia vissuto, i più emozionanti sotto moltissimi aspetti… la tifoseria calorosissima, i compagni! Con Perrotti in panchina ho i ricordi più belli. La stagione dei Play Off ottenuti in un girone con squadre del calibro del Gallipoli di Castiglio e Innocenti… e la storica finale di Coppa Italia contro L’ Uso Calcio. Non la dimenticherò mai… avevamo cinquemila tifosi al seguito…
E NON SEI SOLITO A PROMOZIONI… CI CREDI ANCORA QUI AL MOROLO?
Certamente si… e come me tutta la squadra! Abbiamo ancora gli scontri diretti da giocare… e certo, non possiamo più permetterci passi falsi, ma come noi anche gli altri!
GRAZIE! DOMANDA DI RITO……
Due settimane fa ti avrei detto Terracina, ma dopo la sconfitta di domenica è di nuovo tutto aperto. Tutto dipenderà dagli scontri diretti e da chi “sopravviverà” contro le squadre in zona play out…
Alessio Carlini… capocannoniere del momento, si è raccontato così. Ha commentato il “gruppo” Perrotti che sempre lo vuole al suo fianco e con il quale c’è moltissima stima… ha commentato i nostri gironi d’ Eccellenza… e soprattutto ha fatto un’ insolito pronostico per il fine stagione. Per la prima volta, qualcuno non da il Terracina come favorito al trono… chissà chi avrà ragione…
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