SAN CESAREO – Incredibile ma vero: l’Ancona è riuscita nell’impresa di battere a domicilio il San Cesareo, vendicando l’onta dell’andata al Del Conero. Decisivo il gol al 94’ di Artiaco. E così, i dorici restano agganciati ai playoff, anche se la classifica verrà riscritta domani dal Giudice Sportivo: dopo il pronunciamento dell’Ufficio Tesseramenti che ha invalidato il contratto di Bellucci, l’Ancona si vedrà tolti tre punti, quelli ottenuti sul campo contro la Vis Pesaro (a cui verrà data la vittoria per 3-0 a tavolino). Dunque, la classifica cambierà con l’Ancona destinata a scivolare a un punto dalla Vis, appena fuori dalla zona playoff. Si deciderà tutto negli ultimi 180 minuti di campionato: domenica l’Ancona ospita l’Agnonese e la Vis riceve una Recanatese a caccia di punti salvezza. All’ultima giornata, c’è Astrea-Ancona e Jesina-Vis Pesaro. Il duello s’infiamma.
Intanto, i dorici hanno compiuto il “miracolo”: battere il San Cesareo. La Samb (che resta a un punto dai laziali) ringrazia. Gara tatticamente intelligente quella programmata da Favo, che ha alternato fasi di contenimento ad una maggiore aggressività. Nel primo tempo i biancorossi si sono resi pericolosi solo al 29’ con una punizione di Borrelli raccolta da Cavallaro, bravo con una finta a mettere a sedere Del Duchetto, ma non a inquadrare la porta. Il San Cesareo, vicino al gol al 3’ con Crescenzo e al 15’ con lo stesso centrocampista e Siclari (doppia respinta di D’Arsiè e Gagliardini sulla linea) col passare del tempo ha allentato la pressione. E nella ripresa si è gettato in avanti con scarsa lucidità, esponendosi al contropiede dell’Ancona. Al 15’ un pasticcio difensivo tra La Rosa e D’Andrea regala l’1-0 a Cavallaro (sesto gol in campionato), sul cross di Artiaco. Tempo due minuti e l’arbitro concede un rigore generoso al San Cesareo per un dubbio e involontario tocco col braccio di Lispi sul cross di La Rosa: dal dischetto pareggia Mancini. L’Ancona, però, ci crede e dopo aver sfiorato il 2-1 con Artiaco (destro all’incrocio) e Ruffini (diagonale respinto da Del Duchetto) trova il gol vittoria a tempo scaduto con Artiaco su una bella ripartenza avviata da Ruffini e Cossu e proseguita dal neo-entrato Palumbo, autore dell’assist vincente. Con il 7° gol di Artiaco (il 16° in campionato) arriva il triplice fischio: l’attaccante, vecchia conoscenza laziale, va ad esultare sotto la tribuna portandosi la mano all’orecchio. L’episodio scatena l’ira dei tifosi (sono intervenute le forze dell’ordine a sedare gli animi bollenti) e dei giocatori del San Cesareo: ne fanno le spese Ruffini e Tajarol. Il centrocampista salterà dunque il prossimo scontro diretto con l’Agnonese, così come Cavallaro che, in diffida, verrà squalificato. Non una bella notizia per mister Favo, che a fine gara dice raggiante: “Abbiamo mangiato tanta m…a in questi mesi, era ora che i ragazzi si togliessero questa bella soddisfazione. La Vis Pesaro sarà nei playoff per la scrivania, ma sul campo abbiamo dimostrato di meritarceli noi. Io e la mia squadra non molleremo”.