Ha deciso di non decidere il Giudice Sportivo, come da tre mesi a questa parte. Era attesa per oggi la sentenza sul caso Bellucci, e invece non è arrivata. Un nuovo rinvio, l’ennesimo. A questo punto, la sensazione è che una decisione verrà presa soltanto a fine campionato, cioè a bocce ferme. Evidentemente, la materia è considerata troppo delicata e forse nessuno vuol prendersi la responsabilità di penalizzare l’Ancona. Eppure il pronunciamento della Commissione Tesseramenti parla chiaro: il tesseramento di Luca Bellucci è stato annullato per violazione dell’articolo 117 delle Noif. A rigor di logica, il Giudice Sportivo avrebbe dovuto semplicemente recepire il parere e punire l’Ancona con lo 0-3 a tavolino nel derby con la Vis Pesaro. Ma non l’ha fatto. Perché? Continuando a rinviare non si fa altro che falsare la volata playoff più di quanto già non lo sia. In ogni caso, per non sapere né leggere né scrivere, la squadra di Favo dovrà pensare a vincere le ultime due partite con Agnonese e Astrea e sperare che la Vis Pesaro (oggi indietro di 5 punti, ma teoricamente avanti di uno) inciampi almeno una volta nei derby con Recanatese (domenica al Benelli) e Jesina (al Carotti).
Intanto, una decisione il Giudice l’ha presa: ha squalificato per due giornate Ruffini, coinvolto nel parapiglia finale di San Cesareo. Salvo playoff, il campionato del capitano biancorosso finisce qua. E per un turno è stato appiedato Cavallaro. Dunque, due assenze pesanti contro l’Agnonese, che ha perso Litterio. Questi gli altri provvedimenti: due giornate a mister Palladini, Ianni (Samb) e Tajarol (San
Cesareo), una a Napolano (Samb), Piergallini (Maceratese), Dominici (Vis Pesaro), Rachini e Rossi (Recanatese), Crescenzo (San Cesareo), Maglione (Termoli), Bassini (Fidene) e Saccavino (Marino).