Albalonga battuto, secondo posto matematico, dunque largo ai play-off. Che la corazzata Fregene non dovrebbe temere più di tanto. Avere in squadra gente come Garat e Gay e Quadrini e Farrugia (che ha pure giocato poco!) significa non solo costare un bel po’ di rimborsi mensili, ma anche avere in casa un tasso tecnico e di esperienza nettamente superiore. Sorprende infatti come il Santa Maria delle Mole sia riuscito nell’impresa. Ma- come dice il presidente Di Domenico ai microfoni di Rete Incontro – “noi abbiamo dimostrato che facendo le scelte giuste e senza spendere cifre eccessive si può fare il salto di categoria. Lo stesso non possono dire altre squadre del nostro stesso girone”.
FREGENE-CITTA’ DI MONTEROTONDO 3-0
Fregene; Assogna 6,5, Battistelli 6,5, Tafi 6, Germoni 6 (dal 46’ Neroni 8), Quadrini 6,5, Perelli 6,5, Farrugia 6 (dal 46’ Bensaja 6,5), Lezcano 6,5, Garat 7, Gay 7, Laurato 6,5. A disp: Izzo, Acreman, Cardinali, Maramao, Russo. All Pier Luigi Vigna 7
Città di Monterotondo: De Vellis 5, Silvestri 6,5, Vitale 6, Barbetti 6,5, Umbro 6, Franghi 6,5, Della Valle 6, Schiavon 7, Prioteasa 6,5, Sacripanti 6, Polinni 6 (dall’84’ De Paola sv). A disp: Carriere, Mancini, Oliva, Lo Parino, Petrocchi, Ranieri. All Matteo Masini 6,5
Arbitro: Dante di Roma 1 (5)
Reti: 70’ Neroni, 72’ Gay, 86’ Garat
Note: ammoniti Assogna, Farrugia e Bensaja, angoli 4-3
di ALESSANDRO NATALI
Il Fregene si aggiudica matematicamente, a una giornata dal termine della stagione regolare, quel secondo posto che dà il diritto di partecipare ai play off per la promozione in D.
La prima azione degna di nota arriva al 4’ con una conclusione dalla distanza da parte di Silvestri che si perdeva lontano dai pali di Assogna; passano 4 minuti e sono ancora gli ospiti a farsi vedere nell’area di rigore locale con un diagonale di Polinni che trova pronto alla parta a terra l’attento ed esperto portiere di casa.
Il portiere del Fregene è ancora protagonista un minuto più tardi quando deve respingere di pugno un calcio d’angolo magistralmente calciato dall’esperto Schiavon; gli eretini insistono e al 13’ ci prova Prioteasa con una conclusione dal limite che sfiora la traversa della porta di un Assogna che sembrava essere sulla traiettoria, al 19’ punizione dal limite di Schiavon che l’esperto estremo difensore della formazione di via Fertilia para in due tempi.
Al 26’ si vede per la prima volta il Fregene in dase offensiva anche se la conclusione dalla distanza di Gay si perde lontana dai pali della porta difesa da De Vellis, stessa sorte capita, 9 minuti più tardi a un tiro di Farrugia.
Un minuto dopo è Garat protagonista di un rasoterra dal limite che trova De Vellis be piazzato e pronto alla parata a terra.
Nel finale vibranti proteste locali per un intervento quanto meno dubbio ai danni di Garat in piena area di rigore sul quale il sig Dante di Roma 1 preferisce sorvolare.
Nell’intervallo il tecnico di casa Vigna effettua due sostituzione: fuori Germoni e Farrugia, dentro Bensaja e Neroni e sarà proprio il secondo a risultare determinante per il successo del Fregene.
Al 9’ della ripresa punizione dalla destra di Gay con la difesa eretina che riesce a liberate l’area facendo sfumare l’occasione per l’undici di Vigna.
Al 18’ lancio di Gay per Garat che s’invola sulla destra, mette in mezzo ma la sfera va a schiantarsi direttamente sull’esterno della rete alla sinistra del giovane ex portiere della Cavese.
Al 25’ il Fregene sblocca il risultato: angolo dalla destra, testa di Garat e grande intervento di De Vellis che si salva concedendo un nuovo tiro dalla bandierina ai locali che, sugli sviluppi del corner si portano in vantaggio con Neroni che, ben appostato a centro area non ha difficoltà ad insaccare.
Passano due minuti e il Fregene raddoppia con Gay che, direttamente dalla bandierina sigla la rete del 2-0 con l’evidente complicità di De Vellis.
Al 41’ il Fregene sigla la rete del 3-0 che rende pesante oltre ai propri demeriti il passivo agli ospiti; Neroni dalla destra mette in mezzo un pallone che Garat può solo depositare alle spalle di De Vellis.
Per il Fregene sono matematici i play off, per la formazione di “patron “ Franco Prosperi la salbezza diretta deve essere ancora conquistata
endi di più ottieni di più nel calcio non vale. E noi ne siamo la dimostrazione”.
LE PAGELLE
FREGENE
Assogna 6,5 L’esperto portiere del Fregene è sempre attento, non deve compiere interventi importanti ma dà sempre una grande sicurezza a tutto il reparto arretrato
Battistelli 6,5 Una buona prestazione del giovane difensore sempre attento e concentrato
Tafi 6 prova sufficiente per lui
Germoni 6 Un problema alla spalla lo costringe ad abbandonare il campo nell’intervallo ma finchè è in campo si batte con impegno
Quadrini 6,5: dimostra tutta la sua esperienza con una prova attenta e tenace
Perelli 6,5 grande impegno per questo giovane elemento che si è dato molto da fare
Farrugia: una prova non troppo esaltante per lui, comunque si guadagna la sufficienza
Lezcano 6,5 Grande impegno, grande determinazione in mezzo al campo
Garat 7 Si rende spesso pericoloso e soprattutto ha il merito di chiudere definitivamente la partita; l’unica pecca è quella di tenere troppo palla
Gay Sigla la rete del 2-0 con la complicità involontaria del portiere avversario ma soprattutto corre e combatte su ogni pallone
Laurato 6,5 leggermente al di sotto dei suoi normali standard, comunque positiva la sua prova
Neroni 8 con il suo ingresso in campo ad inizio ripresa cambia il volto della partita, sigla la rete del vantaggio e emette lo zampino in occasione del 3-0, mette sempre in apprensione la difesa ospite
Bensaja: entrato in campo ad inizio ripresa mette spesso in difficoltà ( con la sua brillantezza) la difesa avversaria.
MONTEROTONDO
De Vellis 5 Evidenti le sue responsabilità in occasione della seconda rete del Fregene che taglia le gambe ai suoi
Silvestri 6,5 buona prestazione da parte sua, prova con un paio di conclusioni a mettere in difficoltà il portiere avversario senza però riuscire a centrare la porta
Vitale 6 prova sufficiente senza infamia e senza lode
Barbetti 6,5 prestazione positiva la sua
Umbro 6 dimostra grande impegno e determinazione nell’arco dell’intero incontro
Franghi 6,5 Gioca la sua partita senza troppe sbavatura meritandosi un voto senz’altro sufficiente
Della Valle 6 non commette grandi errori
Schiavon 7 con la sua esperienza regala sprazzi di gran classe specie nel primo tempo, bella ripresa cala alla distanza
Priotesa 6,5 nel primo tempo sfiora la rete del vantaggio con una bella conclusione
Sacripanti 6 si vede poco in fase offensiva
Polinni 6 Prova volenterosa da parte sua nel primo tempo prova arendere difficile la domenica dell’espero e bravo Assogna.