Franco Fedeli, proprietario del Rieti Calcio
La notizia circola da qualche giorno, ma sia per prudenza sia per la sua enormità, nessuno l’ha ancora pubblicata. Lo facciamo noi del calciovero.it che, ormai chi ci segue lo ha capito, non abbiamo padroni né padrini da omaggiare. La notizia? Eccola: Il Santa Maria delle Mole, la squadra schiacciasassi del girone A di Eccellenza, non andrà in Interregionale. Resterà nel campionato di Eccellenza, perché non ci sono i presupposti economici e organizzativi e ambientali che consentano ai ragazzi di mister Leone di affrontare un campionato faticoso e difficile – sotto tutti i punti di vista – come quello Interregionale (ipotizzando poi di finire infilati in uno dei gironi del Sud, G o H, è peggio ancora…). A meno che non si trovi una squadra di Interregionale in grado di fare una fusione col team di Di Benedetto.
Ma il titolo non verrà perduto dalla nostra regione. Grazie a un accordo fra i due patron delle società, Di Benedetto per il Mole e Franco Fedeli per il Rieti, sarà quest’ultima squadra a disputare il campionato di serie D. Non ci sono riusciti, gli amaranto, nonostante poderosi investimenti, vincendo il titolo sul campo, ci provano usando l’abile arte della diplomazia (e dei mezzi economici; ricordiamo che Fedeli è proprietario di una importante catena di supermarket, gli Elite). Ma le notizie da Rieti parlano di un Fedeli che avrebbe già avviato una strada alternativa, se dovesse tramontare per questioni normative e regolamentari, l’acquisto del titolo dal Santa Maria Mole: avrebbe avvicinato una società vicina a Rieti (lo Sporting Terni?), ma alla richiesta del titolo di D si sarebbe sentito chiedere 300mila euro. E Fedeli sarebbe fuggito a gambe levate…
(e.pier.)
