La festa del Rocca di Papa Nemi: salvi!
di GABRIELE CANDELORI
Formia- Rocca di Papa Nemi 0-0
Formia: Leone, Diana, Turripano, Violante, Risi, Scuoch, Di Paola, Pellino, Mariniello, Parasmo (39’st Scipione), Simeoli (23’st Volpe). A disp.: Carofano, Alterio, De Santis, Scipione, Petronzio. All. Carlini.
Rocca di Papa Nemi: Salzano, Davato (16’st Cipriani), Bisogno, Barbetta, Fatello, Battistelli, Flavi, Pieri (35’st Petrosino), Rendina (18’st Querini), Vartolo , Tiberi. A disp.: Di Giammarco, Milordi, Pompili, Sardini. All. Panno.
Arbitro: Somma di Castellamare di Stabia.
Ammoniti: Violante, De Santis, Pieri.
Note: Al 3’st allontanato Carlini per proteste. Recupero: 1’pt, 3’st. Angoli: 2-4.
FORMIA-Nell’ultima giornata di campionato, allo stadio “Nicola Perrone”, finisce a reti bianche la gara tra Formia e Rocca di Papa Nemi con entrambe le formazioni che, dopo una stagione travagliata, conquistano la salvezza diretta. Nei primi minuti pericolosi i padroni di casa: al 5’ Mariniello conclude a lato da fuori mentre, poco dopo, Di Paola sfonda sulla destra ed entra in area di rigore ma non trova nessun compagno pronto a concretizzare la propria iniziativa. Gli undici di Panno rispondono con un tiro pericoloso di Flavi che termina non lontano dallo specchio difeso da Leone (11’). Al 17’ ci prova Di Paola da fuori ma l’esito non è quello sperato e la conclusione non impensierisce Salzano. Al 19’, su calcio di punizione di Pieri, arriva la sponda di testa di Vartolo per Flavi che, con un bel gesto atletico, colpisce il palo ma il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco. L’ultima opportunità della prima frazione giunge sui piedi di Risi che però, da ottima posizione, in diagonale, non trova la porta. Nella ripresa la compagine di Carlini ci prova al 6’ ed al 7’ con Simeoli da fuori e con Parasmo di testa ma la sfera termina alta in entrambe le occasioni. Quando arriva a Formia la notizia del vantaggio della Monterotondo Lupa il ritmo di gioco cala visibilmente e nei minuti finali, visto il raddoppio dei gialloblu sul Borgo Podgora, la gara diventa una formalità con entrambe le squadre che aspettano solo il fischio finale. Quando il sig. Somma di Castellamare di Stabia sancisce la fine delle ostilità può partire l’esultanza dei giocatori in campo che, dopo tante difficoltà, riescono ad evitare lo spettro dei play-out dando l’appuntamento a tutti alla prossima stagione nel massimo campionato regionale.
