La battaglia fra il Comitato regionale Lazio e il Comune di Guidonia continua. Melchiorre Zarelli, dopo aver appreso la notizia che il vice sindaco Cipriani è ormai in dirittura di arrivo nel far digerire alle tre società dilettantistiche la nuova normativa (gli impianti tornano nella disponibilità del Comune, che li affitta a tariffe orarie, privilegiando ovviamente le tre società calcistiche ma togliendo loro l’esclusiva dell’affidamento dell’impianto) anche in virtù dell’incontro di ieri pomeriggio con i tre presidenti (Bernardini, Genuini, Armeni), Zarelli – dicevamo – ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis. “Ho voluto manifestare anche al sindaco tutte le nostre riserve e preoccupazioni sulla decisione del suo vice sindaco – risponde a ilcalciovero.it il presidente Zarelli – perché qui stiamo parlando di una realtà che coinvolge circa mille persone, tra dirigenti, tecnici, calciatori e bambini. Programmare una stagione calcistica n on è uno scherzo e il rischio che una normativa come quella proposta dal Comune incida negativamente sulle società è reale e ci preoccupa. Io certo devo rispettare le scelte del Comune, ma ho anche il dovere e il diritto di manifestare al Comune medesimo le nostre perplessità per la stagione che andrà ad iniziare”.