Undici gol e tanto spettacolo, ancora una volta. La finale scudetto di Serie A femminile comincia nel segno dell’AZ Gold Women che, dopo essersi aggiudicata per 8-3 gara-1 sul campo dell’Italcave Real Statte, domenica – quando la serie si sposterà al Pala Cus Santa Filomena di Chieti – potrà contare sia sul pareggio sia sulla vittoria per cucirsi sulla maglia il primo tricolore della sua storia, per di più da neopromossa. Alla formazione di Tony Marzella, invece, servirà una percentuale infallibile del 100% (due vittorie in due gare, entrambe in trasferta) per ribaltare il discorso e riportare lo scudetto in Puglia.
Una partita, quella del PalaCurtivecchi di Montemesola, dai due volti a dispetto di un risultato finale che la dipinge a senso unico: l’avvio di primo tempo è a senso unico per l’AZ Gold Women che, al “pronti, via” è già in vantaggio grazie al diagonale vincente da destra di Pastorini. Il Real Statte accusa il colpo, non riesce a reagire e allora la formazione teatina affonda altre due volte: la prima con Gimena Blanco che chiede e riceve la sfera sulla destra da Reyes e incrocia spedendo la stessa sotto le gambe di Margarito; la seconda – dopo che il portiere di casa si era superato in occasione di un’azione di contropiede avversaria – con un triangolo ampio tra Cely Gayardo e Gimena Blanco che, servita sulla destra, restituisce palla al limite dell’area all’accorrente compagna italo-brasiliana che, tutta sola, batte ancora una volta l’estremo difensore rossoblu.
Tony Marzella corre ai ripari chiamando time-out e riesce nell’intento di scuotere le sue che, dopo tre minuti, accorciano le distanze con capitan D’Ippolito, che corregge sottomisura l’assist da sinistra di Dalla Villa. Ed è la stessa giocatrice ex Portos, al 14’, a dimezzare ulteriormente il divario siglando il 3-2. L’inerzia della gara ora è completamente ribaltata e Pedace va vicinissima al pareggio con un pallonetto di poco fuori misura; dall’altra parte, proprio nei secondi finali, è Silvetti a divorarsi il gol del poker dell’AZ, calciando fuori di un soffio in completa solitudine all’altezza del dischetto del rigore. Si va così negli spogliatoi con le ospiti in vantaggio di misura.
Come ci si aspettava, la ripresa è completamente diversa dal primo tempo. L’AZ parte meglio anche stavolta, ma i ritmi sono molto più blandi e entrambe le formazioni molto più accorte.
A spaccare la partita, allora, è Reyes: la spagnola delle abruzzesi mette a segno una tripletta nel giro di cinque minuti e incanala la gara sui binari più congeniali alla squadra di Iodice. Il momentaneo 4-2 è frutto di un contropiede da manuale lanciato da Blanco sulla sinistra; l’argentina serve sul secondo palo che Gayardo che è lucida a rinunciare alla conclusione e servire a rimorchio proprio Reyes che non sbaglia. Passano tre minuti e la spagnola colpisce ancora in contropiede per il 5-2 recuperando una palla persa banalmente dal Real Statte a metà campo e saltando in dribbling difensore e portiere; a questo punto l’orgoglio delle pugliesi esce fuori, ma l’immediata risposta di Convertino – che insacca sugli sviluppi di un fallo laterale in zona d’attacco – è un fuoco di paglia: al 12’, infatti, Reyes viene lasciata completamente sola di concludere al limite dell’area e non se lo fa ripetere due volte per il 6-3 che spinge Marzella all’immediata contromossa. Fuori, dunque, Margarito e dentro Mina D’Ippolito come portiere di movimento: ma la tattica che, messa in atto dal Sinnai una settimana fa, fece tanto male all’AZ Gold Women, stavolta si ritorce sul Real Statte che incassa altre due reti, entrambe da Gimena Blanco, entrambe in contropiede con la porta sguarnita. In mezzo c’è anche un calcio di rigore respinto da Mascia a Pedace a rendere ancora più amara la giornata delle rossoblu.
SERIE A FEMMINILE – PLAYOFF SCUDETTO FINALE, GARA 1 – DOMENICA 19 MAGGIO
ITALCAVE REAL STATTE-AZ GOLD WOMEN 3-8 (p.t. 2-3)
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Nicoletti, Pedace, Convertino, Dalla Villa, Russo, Dipierro, D’Ippolito, Bianco, Marangione, Castellano All.: Marzella
AZ GOLD WOMEN: Mascia, Pastorini, Blanco, Reyes, Gayardo, Verzulli, Silvetti, Marranghello, Maione, Di Marcoberardino, Nobilio, Vuttariello All.: Iodice
MARCATRICI: 1’34” Pastorini (AZ), 3’31” Blanco (AZ), 5’35” Gayardo (AZ), 8’36” D’Ippolito (S), 13’20” Dalla Villa (S) del p.t.; 6’08” e 9’27” Reyes (AZ), 9’44” Convertino (S), 11’42” Reyes (AZ), 16′ e 18’06” Blanco (AZ) del s.t.
ARBITRI: Chiara Perona (Biella), Daniele Meles (Ancona) CRONO: Arrigo D’Alessandro (Bernalda)
NOTE: al 16’31” del s.t. Mascia (AZ) repinge un rigore di Pedace (S)