A due giorni dalla sfida play off con il LatteDolce, parla Corinaldesi, dg del Fregene Calcio

admincalciovero 24 Maggio 2013 0
A due giorni dalla sfida play off con il LatteDolce, parla Corinaldesi, dg del Fregene Calcio

Ormai ci siamo. Solo quarantotto ore dividono il Fregene dalla super sfida di play off del girone di Eccellenza contro i sardi del Dolce Latte. Massimo Corinaldesi, direttore generale della società, è carico come non mai. Viene da una stagione esaltante e i biancorossi non vogliono certo fermarsi qui. Ci credono e vogliono imporre il loro gioco anche fuori casa.

Direttore ci siamo. Quando partite per la Sardegna?

Prendiamo un aereo domenica mattina alle 09.10, la partita e alle 16 e non dovremmo avere problemi di oriario.

Come vive il Fregene questa vigilia?

Siamo carichi al punto giusto. Consapevoli che questa è una partita che dura 180 minuti, vogliamo sfruttare al massimo la prima fuori casa.

Andrebbe bene anche un pareggio? Firmerebbe ora?

Andare lì già con l’idea di strappare un pari non rientra nella nostra mentalità. Noi vogliamo imporre il nostro gioco e  provare a fare gol sempre. Segnare fuori casa in un doppio incontro è sempre un buon viatico per la qualificazione.

Squadra in formazione tipo? Assenze importanti?

Il regolamento prevede di schierare due giovani e non quattro come di solito. Per noi che i giovani sono il nostro fiore all’occhiello no so e puo risultare un vantaggio o uno svantaggio. Siamo coraggiosi in certe scelte il mister deciderà al meglio. Per il resto tutto ok. Siamo pronti e molto carichi.

Conosce la Dolce Latte? Che ne pensa dei sardi?

Conoscere bene no. Non è semplice conoscere bene tutte le squadre delle altre regioni nella nostra categoria. Sappiamo chiaramente chi sono e come giocano. Hanno disputato un bel campionato e sono sicuramente un avversario molto temibile. Squadra giovane e dai ritmi alti. Questo un po’ ci preoccupa. Soffriamo un pochino situazioni così. Lo sappiamo e siamo pronti con le contro misure giuste per fermare la squadra di Pierluigi Scotto (tecnico della Dolce Latte).

Grazie e in bocca a lupo.

C’è solo da attraversare il Tirreno domenica mattina e giocare come il Fregene ha dimostrato di saper fare quest’anno. Le ambizioni e i sogni ora devono diventare realtà

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