di EMILIO PIERVINCENZI
VITERBO – Grandi manovre in casa Viterbese, soprattutto ora che la promozione nei professionisti è sfumata dopo la goleada subita in casa domenica scorsa. I cinque palloni che il Castelfranco Veneto ha infilato nella porta gialloblù ora pesano sul futuro della società, già traballante di suo. Il nuovo patron, Deodati, vuole vederci chiaro con i conti e l’ipotesi che la Viterbese muoia non è affatto irrealistica.
In questa situazione, i calciatori più rappresentativi, quelli che hanno contribuito forse più di altri nel portare avanti la squadra di Farris fino alla soglia della promozione in Lega Pro, hanno già preparato le valige. Secondo informazioni in nostro possesso, il bomber Vegnaduzzo avrebbe già l’accordo in tasca con la Castrense, neopromossa in Eccellenza, società della famiglia Camilli. Stellare il suo “rimborso”: 60mila euro per stagione, più vitto e alloggio. Ma Vegnaduzzo è giocatore che in Eccellenza può arrivare a trenta reti, visto che ne ha segnate più di venti in serie D, e questo significa garantire quartieri alti anzi altissimi alla Castrense. Altro “superacchiappo” della Castrense è Gay. L’argentino, attualmente alla corte del Fregene con il quale sta tentando di vincere i play off di Eccellenza e conquistare così l’Interregionale da quella via, costa caro anch’esso, ma come Vegnaduzzo è uno da venti gol a stagione. Patron Camilli insomma è insaziabile. Sta per garantirsi una coppia d’attaccanti che farebbe benissimo anche in Lega Pro, figuriamoci nel campionato di Eccellenza.