di GABRIELE CANDELORI
Domani, allo stadio “Fedini” di San Giovanni Valdarno, alle ore 16, andrà in scena il secondo atto della sfida tra i ragazzi di Coppi ed il Terracina di Cucciari. Si riparte dal due ad uno dell’andata in favore della formazione laziale, un risultato maturato grazie alle reti di Vitale e di Festa che ha risposto al momentaneo pareggio di De Gori. Al “Mario Colavolpe” la prestazione dei pontini è stata molto buona ma è mancata la vena realizzativa dei proprio giocatori offensivi lasciando in bilico il passaggio del turno in vista della gara di ritorno. Alla vigilia dei decisivi novanta minuti, in cui il Terracina potrà disporre di due risultati su tre, abbiamo ascoltato in esclusiva il tecnico dei biancocelesti.
Mister all’andata un Terracina che ha raccolto poco rispetto alla mole di gioco creata e che ha rimandato quindi il verdetto alla sfida di domenica, cosà servirà per arrivare in finale?
Avremo sicuramente bisogno di una grande determinazione e di una notevole voglia di arrivare fino in fondo. Dovremo metterci lo stesso cuore della gara d’andata ma personalmente confido nei miei ragazzi che in questa stagione hanno dato dimostrazione di non sbagliare partite così importanti.
Quali sono state le sue impressioni sul San Giovanni Valdarno e più in generale che ne pensa del livello dell’Eccellenza fuori regione?
La formazione toscana mi ha fatto senza dubbio un’ottima impressione e proprio per questo motivo c’è un doppio rammarico per aver mancato la possibilità di mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno domenica scorsa. A proposito del livello nelle altre regioni, se in campionato l’Olimpia Colligiana è arrivata con un margine di nove punti rispetto ad una squadra importante che può vantare un calcio ben giocato come il San Giovani Valdarno (70 punti contro i 61 della compagine fiorentina, ndr), significa che questo sia decisamente buono.
Cosa si aspetta a livello ambientale considerando che nel comune toscano fino a due anni fa si disputava la Seconda Divisione?
I nostri avversari hanno un gran passato calcistico e perciò mi aspetto un’affluenza importante per una gara così considerevole ma questo aspetto deve rappresentare solamente uno stimolo per noi. Al “Colavolpe” abbiamo meritato la vittoria e dobbiamo soltanto cercare di ripetere la stessa prestazione senza preoccuparci di alcun fattore esterno.
Quali sono le condizioni di Neri e le ultime dal campo?
Neri non ce l’ha fatta a recuperare e quindi non sarà dei nostri nella trasferta toscana. Non ci sono ulteriori defezioni se non le ormai note assenze dei lungodegenti Botta, Campobasso e Notarfonso: saremo quindi gli stessi della partita d’andata.
In settimana è stata presentata un’istanza di arbitrato al Tnas in merito all’ormai famosa penalizzazione di un punto ad una giornata dal termine del campionato; ritiene che ciò possa essere una fonte di distrazione per i giocatori?
Assolutamente no, abbiamo già dimostrato in diverse occasioni di dare una risposta sul campo alle vicende extra calcistiche e di sfogare così la rabbia per questi avvenimenti. Vogliamo riprenderci quanto abbiamo ottenuto e ci è stato scippato ingiustamente.
Ultima battuta sul battibecco tra alcuni tifosi ed Emanuele Morelli; cos’è successo a fine gara?
Nulla di rilevante, solo una piccola tensione con una ridottissima frangia della nostra tifoseria. Morelli è un grandissimo giocatore e si farà certamente apprezzare dando il suo solito contributo in queste ultime decisive sfide.