Rieti e la D, prove di ripescaggio. Ma è dura

admincalciovero 2 Luglio 2013 0
Rieti e la D, prove di ripescaggio. Ma è dura
RIETI – E’ stata presentata questa mattina presso gli uffici FIGC-Comitato Interregionale di Piazzale Flaminio a Roma la domanda di ripescaggio in serie D da parte del FC Rieti. Una prima visione della documentazione è stata condotta dal segretario del Comitato Interregionale, che ha rilevato la completa idoneità di tutte le carte presentate dalla società amaranto-celeste a supporto della domanda, con il relativo e regolare deposito della richiesta.
Le varie domande inoltrate saranno, in seguito, raccolte ed esaminate dall’11 luglio in poi dalla COVISOD (Comitato Vigilanza Serie D) per la successiva trasmissione al Consiglio Federale della Lega Dilettanti che, intorno al 25 luglio, indicherà l’elenco delle società aventi reale diritto al ripescaggio in serie D.
Fin qui il comunicato ufficiale del Rieti F.C. E infatti la società di patron Fedeli si sta attrezzando ad allestire una squadra bicefala, ovvero in grado di dominare il girone A di Eccellenza, in grado di giocarsi la promozione se dovesse essere ripescata in Interregionale. Per questo, svanito il sogno Tajarol che Andrea Fedeli aveva inseguito a lungo, per l’attacco si sta stringendo la pista Carlini e l’ex Pomezia Manganelli. Sui giovani fari puntati su due ragazzi dell’Urbetevere, Salini del ’95 che nella scorsa stagione ha ben figurato negli jrs elite e l’esterno destro basso Menichetti, del ’96.
Ma ce la farà il Rieti? A mio parere si respira eccessivo ottimismo nella capitale del centro Italia. Infatti ricordiamo che il Rieti non ha nemmeno giocato gli spareggi di eccellenza e dunque prima di lui il posto spetta sicuramente alle retrocesse dalla D e poi alle perdenti degli spareggi nazionali. Anche se per blasone e piazza il Rieti meriterebbe anche più di una Interregionale, poi si deve fare i conti con le regole.

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