ROMA – Brutte notizie per l’ex giocatore giallorosso Giuseppe Giannini. Infatti, la sentenza di primo grado ha accolto la ricostruzione operata dal pubblico ministero Gianluca Mazzei. La condanna a 6 mesi di reclusione, per lesione e minacce, è stata attribuita ad un episodio del 17 novembre 2006, in cui Giannini viene alle mani con Alberto Soldini, ex presidente della Sambenedettese. Questa forte discussione poi terminata con una rissa con Soldini in ospedale, è nata da un mancato pagamento dello stipendio da parte del massimo dirigente alla bandiera romanista, che parecchi mesi dopo l’esonero reclamava i propri soldi.