Parla Alessandro Virzi, deus ex machina della nuova società giallorossa. “Speriamo di poter giocare a Frascati. Il Cynthia e Genzano? Non ne voglio più sentir parlare”
Muove i primi passi la nuovissima “Lupa Castelli Romani“, società costituita di fatto pochi giorni fa ma già operativa sul piano tecnico. Come noto la squadra, rilevato il titolo sportivo del Real Torbellamonaca Zagarolo, disputerà il campionato di Eccellenza.
Animatore dell’operazione è Alessandro Virzi, ancora presidente del Cynthia ma – di fatto – già operativamente attivo sul fronte Lupa. Il presidente del sodalizio giallorosso (presto le nuove maglie) è Pietro Rosato. La società, che raccoglie idealmente il testimone di quella che ormai si chiama “Lupa Roma” e che il presidente Alberto Cerrai ha voluto – trasferendo il titolo sportivo – portare ad Ostia Antica, ha fatto base su Frascati ma i nodi da sciogliere restano molti. Su tutti quello degli spazi e dei campi. “Stiamo aspettando una risposta dal Comune – dice lo stesso Virzi, che della Lupa è socio di maggioranza – e siamo molto fiduciosi. Vogliamo fare calcio e fare calcio di livello: mi piacerebbe anche partire con un settore giovanile anche se i tempi sono molto ridotti”. Il tema campi a Frascati in questo momento è molto sentito: la rinuncia di Cerrai a “Mamilio-Amadei” e “8 settembre” apre ad una fase particolarmente complicata e non tanto perché in ballo resta la famosa questione della commissione speciale Impianti sportivi.
Tre le possibilità: un nuovo bando di gara, l’assegnazione definitiva del precedente bando (mai tecnicamente assegnato, dal momento che Lupa e Comune stipularono una semplice convenzione) al secondo classificato (il Centro calcio rossonero) o la possibilità che il Comune per un anno gestisca direttamente i campi facendone curare la manutenzione alla Sts. Quale di queste tre?
“Quello che ci preme di più – aggiunge Virzi, imprenditore che opera già da qualche anno a Frascati – è il progetto. Senza di quello è inutile fare calcio. E’ evidente che il nome Lupa evochi direttamente Frascati perché è qui che vorremmo giocare: se proprio non fosse possibile è chiaro che abbiamo delle alternative, come il “Francesca Gianni” di San Basilio”. La squadra sarà comunque affidata a Cristiano Gagliarducci che quest’anno ha raccolto il Cynthia (serie D) nelle ultime posizioni e lo ha trascinato a ridosso della zona play-off. “Cristiano ha fatto un grande lavoro e merita la nostra fiducia”. Già importante il mercato: nomi come quelli di Renan Pippi, di Gamboni, di Mancini sono eccellenze assolute che farebbero la differenza anche in D.
Capitolo Cynthia. “Di Genzano davvero non vorrei più sentir parlare – dice Virzi -: è stata una stagione difficilissima nella quale abbiamo raccolto solo promesse dal Comune che ci aveva garantito che avrebbe rifatto il campo ed invece nulla è cambiato”. che fine fa, dunque, il Cynthia? “La società è in vendita e non iscriveremo la squadra al campionato di serie D“. E come mai non è stato possibile portare quel titolo a Frascati? “Sarebbe stato complicato, anche e soprattutto a livello di federazione”, conclude Virzi.
(Il Mamilio)