del Morolo aveva già un accordo economico con il club gialloblù, ma alla fine il giocatore ha messo al primo posto il lavoro e la famiglia, radicata ormai a Frosinone. A questo punto le attenzioni convergono sul 33enne attaccante camerunense Laurent Amassoka (17 gol in 30 partite lo scorso anno all’Anziolavinio).
. Più complessa invece la soluzione Carlini. Il bomber Intanto i preparativi per l’inizio stagione sono alla loro conclusione. In attesa di sapere se lo stadio Rocchi potrà realmente ospitare l’esordio in campionato della Castrense-Viterbese, si è già in grado di conoscere la sede che ospiterà il ritiro dei gialloblù. Salvo variabili dell’ultimo minuto, infatti, Toscano e compagni svolgeranno la parte clou della preparazione in quel di Chianciano Terme. Meta senese di stampo termale, dunque, per i ragazzi di mister Solimina i quali, nonostante la location induca a lunghe e rilassanti ore di relax, dal 16 al 24 agosto saranno chiamati a proiettare fisico e mente su un duro e consistente lavoro atletico. La prima parte della preparazione (raduno fissato per il 5 agosto), vista l’indisponibilità del Rocchi, si svolgerà invece interamente nella Tuscia: una decina di giorni che serviranno al tecnico gialloblù per prendere contatto con la rosa e comprendere se e come intervenire sul gruppo a sua disposizione. Il tutto in uno o più campi della provincia. La mancata disponibilità del terreno di gioco, reso impraticabile a causa della totale incuria del medesimo da parte della ex proprietà, inizia dunque a provocare le prime difficoltà logistiche alla Castrense-Viterbese di Vincenzo Camilli, che non esita a manifestare il proprio malcontento. “Dopo il sopralluogo compiuto alcuni giorni fa, a cui sono seguiti degli interventi di manutenzione iniziale – spiega Camilli – del Rocchi non se n’è più saputo nulla. Il sindaco Michelini, ben consapevole della gravità della situazione e del tempo che ci vuole per riportare il manto erboso totalmente agibile, aveva assicurato un rapido intervento. Eppure – prosegue – dal fronte amministrazione comunale, non abbiamo più avuto notizie in tal senso. Di questo passo rischiamo di giocare altrove la prima partita in casa. Sia chiaro, non pretendo un tappeto verde stile Stadio Olimpico ma, in vista dell’avvio del campionato, un minimo di praticabilità sarebbe quanto meno il caso di assicurarlo”. Alle cattive (o meglio inesistenti) notizie sul futuro del Rocchi, si contrappongono, fortunatamente, quelle positive provenienti dal mercato. Preso Daniele Ingiosi, che andrà a rinforzare un reparto difensivo che già può contare su giocatori del calibro di Mattia Marini e Daniele Federici, il patron spera ora nell’arrivo di altri due pezzi da novanta per puntellare un organico di per sé già competitivo.