Non sempre nella vita si riesce a realizzare quello che si programma. Mille variabili possono far cambiar le carte in tavola e i sogni diventano cruda realtà. Così il progetto di Alberto Cerrai, presidente e anima della Lupa Roma, di costruire una società importante, moderna e organizzata nei minimi dettagli e di dargli una casa ad Ostia è andato a cozzare sugli scogli insormontabili della burocrazia, dei giochetti politici e di poteri ormai radicati sul territorio e difficili da sradicare. Dopo aver cercato in tutti i modi di far valere un diritto sacrosanto di ottenere una struttura dove far disputare un campionato di serie D alla sua squadra, anche il guerriero Cerrai si è dovuto arrendere. Il sogno era di ottenere e riqualificare il vecchio impianto della Stella Polare. Il Pasquale Giannattasio versa in condizioni al limite del disastroso ed ospita la Fidal e una squadra di Rugby. Mentre l’atletica leggera era riuscita a trovare un accordo con il presidente, disposto a mettere sul tavolo ben 160.000 euro per riqualificarlo, il rugby è rimasto spocchiosamente sulle sue posizioni. La palla ovale pretendeva di usare la struttura per quasi tutta la settimana senza minimamente pensare a contribuire economicamente alla ristrutturazione dell’impianto. Impossibile accettare una proposta simile. Forse per Cerrai è stato troppo sopportare l’idea di esser malvisto dopo l’impegno economico promesso. Non voleva la banda, i tappeti rossi o il mezzo busto in piazza ma nemmeno una sorda battaglia sotterranea con velate minacce per farlo desistere. Il manager vero non aspetta troppo per prendere delle decisioni. Se l’obiettivo è realmente perseguibile non molla la preda. Ma se si rende conto che la situazione è in stallo e i tempi sono biblici saluta tutti e cambia strategia. E così fu. Cerrai da buon manager ha rotto gli indugi. Il prossimo anno la sua Lupa giocherà a Fiumicino. Il Desideri sarà la sua “casa”. La neo società avrà dunque tre sedi. L’Eschilo 1 a Casal Palocco per allenamenti e recuperi infortuni, la scuola calcio ad Ostia Antica il campo a Fiumicino.