di VALERIO D’EPIFANIO
ROMA – C’era chi forse aveva parlato troppo presto e chi probabilmente aveva sbagliato qualche conto parlando in maniera decisamente troppo pessimistica di crisi. Le difficoltà c’erano, ci sono e ci saranno perché una squadra nuova e rinnovata ha sempre e comunque bisogno di trovare un equilibrio che possa garantire una continuità di risultati. La Lupa Roma ritrova la vittoria al “Desideri” di Fiumicino facendo 3 su 3 tra le mura amiche considerando anche la gara di Coppa Italia contro il Cynthia.
Squalificati nei padroni di casa Di Loreti e Masciantonio, fuori per infortunio Perrulli, Cucciari si affida ad un 3-3-1-3 con Neri e Morini che cercano di abbassarsi in fase di non possesso trasformandosi in vere e proprie punte esterne quando i padroni di casa attaccano. La Lupa Roma non vuole pensare troppo a difendersi mentre l’obiettivo opposto viene attuato dal Sora di Massimiliano Farris che torna in panchina dopo le 3 giornate di squalifica derivanti dalla scorsa stagione e deve rinunciare agli infortunati Mucciarelli e Masi. Un 4-3-3 quello messo in campo dagli ospiti che hanno dato la netta impressione di essersi presentati in campo con l’intenzione di evitare di prendere gol piuttosto che costruire gioco.
I padroni di casa partono subito forte andando vicini al vantaggio dopo 2 minuti: cross di Neri per Morini che da buona posizione mette a lato. Al 22’ ancora una buona opportunità sempre per Morini che su assist di Capodaglio non trova la porta di testa da ottima posizione. Al 37’ il rischio beffa per i padroni di casa perché su calcio di punizione lo specialista Giannone calcia in modo perfetto colpendo il palo interno e facendo correre più di un brivido a Di Filippo. Verso la fine del primo tempo doppio episodio dubbio: al 45’ Tajarol, involatosi verso la porta, viene cinturato da Scardala con il direttore di gara che lascia correre ed un minuto più tardi lo stesso Tajarol, visto in posizione irregolare, insacca saltando il portiere con il gol che viene dunque annullato.
Nella ripresa il copione non cambia: la Lupa Roma è padrona del campo, il Sora è completamente rintanato nella propria metà campo e, senza una vera e propria identità di gioco, cerca di rendersi pericoloso in ripartenza o sfruttando lanci lunghi dalla difesa che sono sempre facile preda del terzetto difensivo Pasqualoni-Martorelli-Celli. All’8’ della ripresa ancora Morini pericoloso di testa su assist di Raffaello con il pallone che finisce a lato. Al minuto 18 la mattonella è quella giusta per il piede sinistro di Emanuele Morini che, su calcio di punizione, pennella una traiettoria che supera la barriera e si insacca imparabilmente alla sinistra di Agostini per l’1-0 della Lupa Roma.
La Lupa Roma è un rullo compressore e nel giro di pochi minuti sfiora a più riprese il raddoppio: al 20’ è pericolosissimo ancora uno scatenato Morini che costringe Agostini al salvataggio in extremis; al 25’ ci prova Marco Neri ma ancora una volta Agostini nega la gioia del raddoppio alla Lupa Roma. Al 27’ un’altra occasione di una Lupa straripante vede protagonista lo stesso Morini che si libera ancora in area di rigore con Agostini che salva e spinge il pallone sul palo terminando poi in angolo. Il contro dei corner è impietoso (10-1 in favore della Lupa Roma) e la formazione di casa continua a cercare il colpo del ko: al 31’ cross di Scibilia per Cerrai che non riesce a coordinarsi in area e al 41’ Capodaglio serve Tajarol che mette di poco fuori. Al 44’ arriva il meritato gol del 2-0: Scibilia, entrato subito nel vivo del match, si accentra, è caparbio nel vincere un rimpallo e a tu per tu con Agostini lo batte con un perfetto destro a giro. E’ la rete del definitivo 2-0 che di fatto chiude il match e regala alla Lupa Roma tre punti meritati che la portano a 6 in classifica. Resta fermo a 4 punti il Sora di Farris apparso quest’oggi troppo leggero in avanti e privo di un gioco corale che possa far guardare con serenità al prossimo futuro. Terza vittoria in tre gare casalinghe stagionali della formazione di Cucciari che ora comincerà a pensare al più presto alla trasferta in casa del Giada Maccarese per invertire il trand negativo in trasferta e cominciare a dare continuità di risultati ad una squadra che ha reagito subito al ko di Fondi dimostrando di avere carattere e qualità da vendere.
Ecco il tabellino del match:
LUPA ROMA – SORA 2-0
LUPA ROMA (3-3-1-3): Di Filippo; Pasqualoni, Martorelli, Celli (35’st Forti); Raffaello, Capodaglio, Cerrai; Chiesa (22’st Scibilia); Morini, Tajarol, Neri (39’st Leccese). All.: Cucciari. A disp.: Santarelli S., Bova, Montesi, Santarelli F., Luciani, Metta.
SORA (4-3-3): Agostini; Cassandro, Scardala, Casavecchia, D’Ambrosio; D’Ovidio (8’st Ciaramelletti), Giannone, Mastromattei (33’st Casimirri); Sisalli (25’st Taverna), Shiba, Talamo. All.: Farris. A disp.: Ludovici, Alviti, Fatati, Lo Monaco, La Pegna.
ARBITRO: sig. Loprete di Catanzaro.
ASSISTENTI: Irranca di Sassari e Paolino di Alghero.
MARCATORI: 18’st Morini, 44’st Scibilia.
NOTE – AMMONITI: Cerrai, Martorelli (L), Cassandro, Shiba, Scardala (S). CALCI D’ANGOLO: 10-1 per la Lupa Roma. RECUPERO: 1’pt, 6’st.
