Viterbese-Grifone e Rieti-C.Monterotondo: le ultime sulle squadre

admincalciovero 11 Ottobre 2013 0
Viterbese-Grifone e Rieti-C.Monterotondo: le ultime sulle squadre
VITERBESE CASTRENSE – GRIFONE MONTEVERDE (ore 15.30)
E’ il big match della giornata. La capolista reduce da quattro vittorie consecutive cerca la quinta in un’altra gara interna dopo la goleada rifilata al Monterotondo. Davanti un Grifone Monteverde che vorrebbe evitare la terza sconfitta consecutiva per non perdere troppo contatto con l’alta classifica. Un risultato al Rocchi darebbe grandi stimoli al team di mister Cuomo dove giocatori Morelli e Iannotti sono pronti a dare qualcosa in più in uno stadio come il Rocchi. Sarà derby per Assogna visto che il portiere ha già affrontato più volte la Viterbese con la maglia della Flaminia. Grifone in emergenza perché manca mezza difesa: sono out Incitti, Ciaciò e Ruggiero.

“Purtroppo abbiamo molti problemi –  afferma il presidente Stefano Ulisse – Peccato perché ci avrebbe fatto piacere fare una bella partita contro la prima della classe. Chi giocherà avrà la possibilità di fare una bella figura in un palcoscenico così importante come Viterbo”.
Abbondanza per mister Solimina che ragionerà in vista del doppio impegno infrasettimanale (mercoledì c’è la Coppa). Fapperdue (favorito su Marini) e Federici dovranno controllare Morelli. La squadra dovrebbe ricalcare poi lo stesso undici visto domenica scorsa con Pero Nullo e Ghezzi sulle fasce, Romondini e Faenzi al centro con Cerone in appoggio a Toscano. Ancora panchina per Noviello mentre in porta Marini sarà preferito a Cima che rivedremo contro il Montefiascone.
RIETI-CITTA’ DI MONTEROTONDO (ore 15.30)
Ultimo posto in classica, con un punto solo all’attivo. 10 gol subiti uno solo fatto. Vista così la sfida tra Rieti e Città di Monterotondo sembrerebbe la classica passeggiata autunnale casalinga. Invece il match le sue insidie le ha eccome.

Tanta Pressione –  Cominciamo per ordine. Il pari di Cerreto Laziale ha suscitato molte polemiche, che prima hanno interessanto il tecnico Punzi poi si sono concentrate sul rendimento della squadra. ieri l’incontro con i tifosi che hanno chiesto alla squadra gruppo, coesione ma soprattutto impegno massimo per non perdere più punti per strada. La pressione che susciterà lo Scopigno sarà forse l’avversario più temibile della giornata, gli infortuni faranno il resto. Infermeria piena per Punzi che con un Cardillo a mezzo serviizio spera di recuperare Garat che ieri non si è allenato ma soprattutto Menichetti e Cozzi pedine principali della difesa.

Si lavora intensamente sul campo per preparare nel migliore dei modi la prossima sfida col città di Monterotondo. Squadra scorbutica ma dalle ottime individualità soprattutto in difesa. Non esattamente il match più facile per un Rieti in difficoltà che ha bisogno di vincere e anche bene per scacciare i dubbi e le polemiche nate dopo il pareggio di Cerreto Laziale. Punzi ha chiesto massima concentrazione ai suoi, ma è consapevole che in attacco anche stavolta dovrà inventare. Alle assenze di Ruggiero ed Artistico, si è sommata anche quella di Cardillo che dovrebbe comunque recuperare almeno per la panchina. Scelte praticamente obbligate dunque per l’ex allenatore del Pomezia che dovrà sperare nella verve del trio Garat- Pezzotti e Mariani con gli ultimi due chiamati al riscatto dopo una deludente prestazione con l’Empolitana.
Abbondanza invece a centrocampo. In sei per tre posti nella mediana del Rieti che non dovrebbe subire variazioni rispetto a Cerreto Laziale. Gli Ex – A tutto questo bisognerà sommare la presenza di due ex di lusso: Bartoli e Cavallaro. Il primo a centrocampo il secondo in difesa. Ed’ è proprio sul secondo che ci vogliamo concentrare. Lui, Cavallaro che con simone Onesti in panchina ha vissuto probabilmente una delle migliori stagioni in carriera. Amatissimo sia dallo spogliatoio che dai tifosi è stato vicino più volte lo scorso anno a tonare a vestire la casacca amarantoceleste. Sembrava tutto fatto poi la società viro su Fascetto. Giudicate voi se ha fatto bene o male. Difensore di qualità assoluta è lui il perno di una difesa che fin’ora in realtà ha funzionato poco, ma che ci terrà sicuramente a fare bella figura nello stadio che lo ha visto protagonista tre anni fa: “Rieti è Rieti – afferma l’ex di Turno Vincenzo Cavallaro – è nel mio cuore per le emozioni vissute sia in campo che fuori che con i tifosi. E’ stata una annata fantastica. Ritornare a giocare a Rieti…? Chi sa mai dire mai nel calcio!!!! Ex di lusso dunque per un Monterotondo che dovrà fare a meno di Petrangeli in avanti squalificato, ma che allo Scopigno tenterà di dare una svolta ad una stagione cominciata malissimo.

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