Il San Cesareo cerca il riscatto. La doppia sconfitta tra campionato e coppa obbliga la squadra di Fabrizio Ferazzoli a voltare rapidamente pagina e non concedersi ulteriori passi falsi. Maceratese, Sambenedettese, Termoli e Ancona sono infatti dietro l’angolo e pronte a non fare sconti ai laziali. C’è da raggiungere un primato che in molte si contenderanno da qui al 5 maggio con le prime cinque ad oggi raccolto nel giro di soli tre punti. I rossoblu tornano davanti al pubblico del “Pera” dove da battere c’è quella Jesina che domenica scorsa ha già riservato un brutto scherzetto all’Astrea dell’altro Ferazzoli, Giuseppe.La Sambenedettese, reduce dallo scialbo pareggio a reti inviolate contro il Fidene, ospita il Città di Marino. Sulla carta impegno più abbordabile per i marchigiani che affrontano l’ultima della classe. C’è da dire però che i castellani di Angelo Rinaldi vengono dal successo casalingo, il primo stagionale, controla Recanatesee, pur dovendo rinunciare al loro bomber, Ranieri Pirro, fermato addirittura per tre giornate dal giudice sportivo, sono in ripresa e proveranno perché no a piazzare il colpaccio. Una vittoria che ha restituito speranze al club caro al presidente Esposito che ora non è più ultimo da solo: insieme a lui c’è il San Nicolò che a Teramo è atteso da un impegno per nulla agevole contro l’Ancona. Con sei lunghezze di distacco dalla vetta l’Astrea, senza Mollo per tre turni, ospita a “Casal del Marmo” una delle formazioni più in forma in questo momento: l’Olympia Agnonese. Impegno in trasferta per il Fidene sul campo della Vis Pesaro. Il resto della giornata, in programma alle 14,30, vede Amiternina-Celano, Recanatese-Termoli, Renato Curi Angolana-Maceratese e Isernia-Civitanovese.
Piero Zomegnan