FREGENE – Grande entuasiasmo in casa Latte Dolce al triplice fischio finale. In tribuna la folta rappresentanza di supporter biancocelesti non ha fatto mancare il suo sostegno e in campo i ragazzi si sono sentiti quasi a casa.
«Sì, un grazie vero a tutti quelli che sono venuti a Fregene a tifare Latte Dolce – dice mister Scotto raggiunto telefonicamente al termine del match -, in una partita veramente tirata, dove il Fregene ha messo in mostra tutto il suo valore ma noi, nei 180′ abbiamo dimostrato, secondo me, di essere superiori. C’è tanta felicità da parte nostra per aver superato il turno, un traguardo storico che ci riempie di soddisfazione».
Due pareggi tra andata e ritorno ma segnare due reti in casa dei laziali non è stato semplice.
«No, anzi, la loro difesa anche stasera si è confermata fortissima, con i centrali veramente difficili da superare, e per i nostri attaccanti è stata una partita non semplice. Molto fisici ma anche intelligenti sotto il proflio tattico. Noi invece ci siamo mossi come volevo io, con equilibrio trai reparti, con un Ruggiu davvero in gran spolvero, e la difesa ordinata. Devo dire che abbiamo cambiato passo negli ultimi 25 metri quando ho alzato Cocco sulla linea degli attaccanti, costringendo il Fregene a giocare uno in meno davanti. E infatti, una volta uscito Farrugia, dietro non abbiamo più rischiato, mentre davanti abbiamo creato diverse occasioni».
Il Latte Dolce si gioca adesso la finale playoff per la serie D nella doppia sfida contro il Montegranaro, una squadra importante allenata da un tecnico fuori categoria come Jaconi.
«Da domattina inizieremo a studiare i nostri avversari – conclude il tecnico – si tratta senza dubbio di una squadra di alto profilo. Noi abbiamo aumentato la nostra autostima, trovando risultati anche fuori dalla Sardegna, e andremo a giocarcela con la determinazione che ormai ci contraddistingue».