La crisi avanza e morde sempre più. L’effetto domino di questo magro periodo investe in pieno anche le società di calcio dilettantistico e giovanile sempre più in crisi e quasi allo stremo. La lungimiranza del presidente Carlo Tavecchio regala un po’ di ossigeno a un movimento che rischia di naufragare. Un movimento, ricordiamolo sempre, che svolge anche un ruolo sociale che aiuta migliaia di giovani a crescere in modo sano e lontano da mille tentazioni. L’erosione inarrestabile di risorse con il rischio concreto della mancata iscrizione per molte società ha spinto Tavecchio a cercare una soluzione tangibile ed immediata. L’iniziativa ha ottenuto importanti riscontri con Istituti Bancari di primaria importanza in Italia, quali Gruppo Intesa San Paolo, Banche di Credito Cooperativo, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca di Sardegna, Banca di Sassari e Banche dell’area campana, pugliese e lucana, al fine di trovare un accordo quadro su questo progetto, che prevede una anticipazione alle società da parte dell’Istituto di Credito sino alla concorrenza di 10.000 euro, con un tasso agevolato, utilizzabile per il pagamento degli oneri derivanti dai diritti di iscrizione ai campionati, il cui rimborso dovrà avvenire in 10 rate durante la stagione sportiva. “Senza falsa retorica siamo di fronte ad un’iniziativa che ha una portata storica perché offre una risposta reale alla sofferenza contingente del sistema calcio dilettantistico”. Emblematico il pensiero di Liberati, numero uno della BCC di Roma, eletta a simbolo di questa nuova iniziativa in virtù delle sue dimensioni nella ramificata galassia del Credito Cooperativo: “Siamo convinti del fatto che questo accordo rappresenti un vantaggio per il mondo calcistico di base e allo stesso tempo una grande opportunità anche per il nostro Istituto di Credito che fa della rappresentanza territoriale il suo maggior punto di forza”. In qualità di presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo di Lazio, Umbria e Sardegna, Liberati porterà la convenzione anche al tavolo degli altri Istituti del centro Italia. “La nostra è una banca che ha nelle regole di funzionamento generale come obiettivo principale lo sviluppo dei territori sotto il profilo sociale, culturale e ricreativo ed in questo progetto centriamo in pieno la nostra mission, camminando al financo di tutti quei territori dove siamo ben rappresentati”.
Ecco in dettaglio le linee guida dell’accordo
Nel dettaglio, la convenzione tra le Banche e la LND prevede la concessione di finanziamenti agevolati per l’iscrizione ai vari campionati. Potranno accedere al microcredito le società dilettantistiche della LND aventi sede legale negli stessi Comuni o in quelli viciniori a quelli di competenza della Banca e ove la Banca ha proprie filiali e/o agenzie. Ciascun finanziamento erogato dalla Banca non potrà superare la somma di 10.000 euro. Le domande dovranno essere indirizzate alle Banche dalla società calcistica interessata, allegando la domanda di iscrizione al campionato di competenza. Il finanziamento è previsto sotto forma di mutuo chirografario o anticipazione di cassa, con scadenza massima fino a 10 mesi. Il rimborso verrà disciplinato mediante rate mensili costanti posticipate, comprensive di capitale e interessi, regolato con interesse agevolato dal richiedente il finanziamento, mediante piano di ammortamento. Il tasso di interesse applicato dalla Banca potrà essere rivisto e modificato ogni 12 mesi, entro il 30 giugno di ogni anno. L’erogazione del finanziamento potrà avvenire solo ed esclusivamente tramite accredito della somma richiesta su conto corrente intestato alla società e acceso presso la Banca. La società provvederà, conseguentemente, ad effettuare ordine irrevocabile di bonifico al rispettivo Comitato, Divisione o Dipartimento, su un conto corrente della LND, della somma necessaria per l’iscrizione al proprio campionato.