Play-off Promozione. Grifone-Montespaccato, l’analisi.

admincalciovero 8 Giugno 2013 0
Play-off Promozione. Grifone-Montespaccato, l’analisi.

 

di EMILIO PIERVINCENZI

Novanta minuti di fuoco, ovviamente, all’impianto sportivo Villa Massimi, ore 10,30 di domenica. Sono due squadre – Grifone Monteverde, arrivato secondo nel girone B; Montespaccato, arrivato terzo nel girone C – che un po’ si assomigliano. Chi scrive le ha viste giocare più volte quest’anno ed è per questo che, piuttosto che raccontare la partita attraverso una chiacchierata con i tecnici, consideriamo sia più appropriato analizzarla attraverso lo strumento della critica. Non dimenticando che al Grifone basta non perdere per passare il turno.

Cominciamo dal Grifone. La squadra di mister Sgherri, che ha lottato fino all’ultima giornata con la Castrense per vincere il campionato, ha due reparti che sono il suo punto di forza: difesa e centrocampo. Anselmi regista difensivo e la coppia Malinconico-Salvati in mezzo al campo danno tanto a Sgherri sia in termini di costruzione di gioco che di interdizione. Sono tre ragazzi abituati a campionati di Interregionale e per questa categoria sono un lusso. Diversa la condizione lì davanti. Un attaccante in grado di finalizzare tutto il gioco espresso non c’è. Franceschi ha fatto tanto quest’anno, ma è impreciso e sotto porta non ha l’istinto del killer. Sbaglia molto, troppo per essere determinante. E Tovalieri, figlio d’arte, è una seconda punta-trequartista che non mi convince. Pur avendo calcato platee assai più nobili del campionato di Promozione – dalla Primavera di Trigoria alla C2 – non mostra in partita quei tre quarti di nobiltà di cui dovrebbe godere. Insomma, ecco i voti: difesa 7 centrocampo 8 attacco 5

Ed eccoci al Monte. Dopo il cambio di panchina – via Carelli dentro Mencaroni – la squadra ha perduto qualcosa in identità e qualità di gioco ma ha guadagnato in punti. Una infilata di vittorie di Rocchi e compagni e il traballante andamento delle “terze” ha permesso ai ragazzi di patron Valerio Gambacurta di approdare ai play-off, risultato insperato ad inizio stagione visto che il Monte è una neopromossa.

I punti di forza dei biancocelesti vanno individuati nel reparto avanzato. Rocchi, una prima punta del ’91, ha fatto 25 gol; i due peperini che gli girano dietro, Di Giovanni e Rotella, sono entrambi in doppia cifra e quando ti puntano ti fanno male. Giovannetti, ritrovato dopo un inizio di stagione travagliato, garantisce copertura e qualità. I problemi nascono a centrocampo: i due centrali, presumibilmente Avanzi e De Fabiis, non sono da primo livello e dietro i due centrali, Pennazzi e Ferrari, non valgono gli avversari del Grifone. Tra le fila di Mencaroni dovrebbero mancare Carletti, centrale difensivo di poca qualità tecnica ma di ottima tenuta fisica e mentale, e D’Angeli, esterno destro di grande corsa e vivacità. Ecco i voti: difesa 6 centrocampo 5 attacco 8

E’ chiaro che la partita potrebbere essere decisa dalle sfide dei due reparti offensivo-difensivo delle due squadre. La mediocrità della difesa del Monte potrebbe esaltare la debolezza dell’attacco di Sgherri; la forza della difesa del Grifone verrà messa alla prova da Rocchi e compagni.

Domenica, ore 16,30, impianto di Villa Massimi. E ne sapremo di più

ps: a proposito, ma la nuova tribuna sarà agibile?

 

 

 

 

 

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