Il vicepresidente del Terracina Emilio Carannante conferma tutto quello che ha subito e riferito dopo la partita tra Correggese e Terracina. La mezza smentita di Salmi avvalora l’aggressione subita al termine della partita. «Salmi e quattro inservienti hanno invaso la nostra area delimitata da alcune fioriere insultandoci – conferma Carannante – Sul caso della pistola? Ribadisco che la nostra segretaria ha ascoltato quanto riferito a due giornaliste e lo ha già riportato alle forze dell’ordine. Anche in questo caso Salmi avrebbe fatto meglio a tacere: credo che con la smentita abbia ammesso di aver detto una cosa gravissima. Nessuno infatti ha affermato che si portasse l’amico con la pistola a ogni partita bensì lui ha narrato alla giornalista di presentarsi a Terracina così come avrebbe già fatto in altre occasioni. In sostanza, nelle trasferte in cui ritiene ci sia bisogno di prepotenza. Se ciò fosse vero sarebbe gravissimo. Comprendo che si sia pentito di quanto fatto e detto e voglia un confronto diretto con me, ma a questo punto è troppo tardi».